Dopo averci pensato per un po’ di tempo avete deciso di cambiare casa, e di mettere in vendita quella in cui abitate. Per qualsiasi motivo prendiate questa decisione (esigenza di metratura più ampia, cambiamento di città per lavoro, etc.) sappiate che la soluzione migliore è quella di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare. Gli agenti immobiliari conoscono tutto ciò che serve sapere per evidenziare i lati positivi di un’abitazione e venderla in tempi più veloci. Sia che vendiate la vostra casa attraverso un’agenzia, sia che preferiate una trattativa privata, dovete però aspettarvi una visita dei possibili futuri acquirenti. La casa va dunque preparata in maniera impeccabile. Qui vi diciamo come fare, attraverso qualche dritta.
La casa deve essere pulita, in ordine e senza elementi di distrazione
La prima dritta in assoluto che vi consigliamo di seguire quando ci sono delle persone che visitano la vostra casa per un possibile acquisto è quella di mostrare la vostra abitazione al meglio. Va da sé che una casa dovrebbe sempre essere pulita e in ordine, ma in circostanze come queste deve esserlo di più. Ecco un breve e semplice elenco che potrà tornarvi utile:
- Via i mobili vecchi, le poltrone logore, le sedie troppo usate.
- Sì ad arieggiare gli spazi, togliere tutto ciò che può fare da intralcio (i giocattoli dei bimbi o dei cani, ad esempio).
- Se potete, abbellite anche l’ambiente con vasi di fiori freschi, qualche bella stampa, tende luminose.
- Profumate sempre i bagni e tenete abbassata la tavoletta del water. I ripiani davanti allo specchio meglio tenerli sgombri: lasciate solo spazzolino, dentifricio e sapone. Se avete una doccia non a cabina, acquistate una nuova tenda: darà lustro al bagno.
- I pavimenti dovranno essere pulitissimi, così come le pareti e la muratura.
- In cucina i fornelli dovranno essere brillanti, e i piani di cottura sgombri. Evitate anche di tenere in bella mostra macchine del caffè, tostapane, spremiagrumi, a meno che non siano di design e quindi belli da mostrare.
- In camera da letto gli oggetti personali vanno tenuti chiusi in armadio o in un cassetto.
Risulta fondamentale, inoltre, l’eliminazione degli elementi di distrazione, che possono incidere molto negativamente su una scelta dei futuri acquirenti: se perciò avete dei bambini piccoli vi consigliamo di mandarli dai nonni o dai cuginetti per un paio di ore. Lo stesso vale se possedete un cane: conviene organizzarsi per portarlo a fare una passeggiatina. Spegnete infine radio, tv e tutto ciò che può dar fastidio.
Mettete a loro agio i visitatori, evitando l’effetto “guida turistica”
Sappiamo che la tentazione di elencare le stanze è forte, ma vi consigliamo di lasciar perdere questo modo di fare quando mostrerete la casa a possibili acquirenti. Lasciateli girare, anzi, liberi, e qualora dovessero avere delle domande, che siano loro a porle, in maniera spontanea. Siate però dei perfetti padroni di casa: offrite tè, caffè, bevande, pasticcini, e vigilate da lontano. In pratica, dovreste evitare l’effetto “guida turistica” del “qui c’è il bagno, qui la cucina, qui la finestra…” e così via. Anzi, invitate gli ospiti a fare con calma e magari fare un altro giro per casa, per meglio conoscerne i dettagli. Alle domande insidiose, inoltre, rispondete elencando i pregi della casa, e mai i possibili difetti. Tenete infine sempre a portata di mano la documentazione tecnica, come planimetria, metratura, etc. Sarete in questo modo pronti anche a domande più specifiche.
Una volta terminata la visita non restate nel dubbio: esigete risposte chiare!
Terminata la visita e il giro (anche doppio) della casa, per prima cosa invitate a tornare per un altro appuntamento, in caso di indecisione, o magari in un altro orario con una luce diversa (soprattutto se la prima volta capita in una giornata piovosa o grigia). Il consiglio, a questo punto, sarebbe quello di chiedere una prima impressione sulla casa: non tutti lo fanno per paura di sentirsi rispondere con un rifiuto. In realtà ciò consente di risparmiare tempo per le prossime trattative, e di rendersi conto meglio di ciò che non funziona nell’abitazione. Quello che è importantissimo è avere risposte chiare. Il cliente che risponde con “faremo sapere” non è contemplato. Se dunque la casa interessa si potrà dare un secondo appuntamento per prendere accordi su un compromesso. Se piace ma con qualche dubbio, il secondo appuntamento è comunque consigliato, magari con un’altra persona che saprà chiarire le risposte a tutte le domande insolute. Se, come ultima ipotesi, la casa non dovesse piacere, è inutile aspettare un’ulteriore conferma: si prende atto e si va avanti con altri possibili acquirenti. Ribadiamo comunque l’importanza dell’assistenza di un agente immobiliare, che saprà sgravarvi di tutti questi carichi, e vi impedirà di sbagliare approccio con il cliente, consentendovi una migliore trattativa, con regole e tempi più chiari, occupandosi anche della parte legale e burocratica.