In seguito alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Friuli Venezia Giulia del Decreto del Presidente della Regione 104/2019 sono entrate in vigore alcune modifiche al Regolamento di esecuzione per la disciplina degli incentivi di edilizia agevolata. Si può presentare la domanda di contributo anche per il solo “acquisto” o “nuova costruzione” della prima casa di abitazione.
Per “prima casa” si fa riferimento all’alloggio adibito ad abitazione e residenza anagrafica con dimora abituale dei beneficiari, avente inoltre destinazione d’uso residenziale attribuita alla stessa secondo le prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali. Il contributo per l’edilizia agevolata comprende le seguenti attività: acquisto, acquisto con contestuale recupero, nuova costruzione e recupero della prima casa.
Garanzie integrative per ottenere mutui fondiari per l’acquisto o il recupero della prima casa
L’art. 10 della L.R. 6/2003 prevede un canale agevolativo che consente di ottenere garanzie integrative per i mutui casa, finanziato con il Fondo istituito dalla legge regionale 4/2001 e gestito dalla Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia s.p.a. I singoli cittadini che intendono usufruire dell’agevolazione devono rivolgersi alle banche convenzionate per tale finalità con il Mediocredito. È possibile richiedere informazioni dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 12:00 presso il Servizio Edilizia in via Carducci a Trieste, chiamare allo 040 377 4550 – 4460 oppure inviare un’email all’indirizzo edilizia@regione.fvg.it.
Nelle operazioni di mutuo stipulate dai privati con le banche per acquistare o ristrutturare la prima casa sita sul territorio regionale, interviene la Regione come garante integrando la garanzia ipotecaria, così da rendere possibile l’ottenimento di mutui che superano l’80% del valore degli immobili.
Chi può presentare la domanda?
La domanda può essere presentata da maggiorenni in forma singola, oppure associata se si tratta di una coppia che intende contrarre matrimonio, coniugi, o coppia di persone dello stesso sesso convivente “more uxorio” o intenzionata a vivere “more uxorio”.
La domanda può essere presentata in forma associata in contitolarità con un soggetto minorenne, se l’intervento viene attuato in tale forma per disposizione del giudice a tutela del diritto del minore.
Per richiedere la garanzia i soggetti:
- devono essere gli unici intestatari del mutuo per il quale chiedono la garanzia e unici proprietari dell’immobile oggetto dell’intervento;
- non devono essere proprietari o nudi proprietari di altre abitazioni (fatta eccezione per gli alloggi dichiarati inagibili, alloggi in usufrutto a parenti entro il secondo grado, quote ereditarie e alloggi assegnati al coniuge o convivente in caso di separazione o divorzio);
- non devono aver beneficiato di agevolazioni “prima casa”;
- devono fruire di un reddito di lavoro;
- devono essere residenti da almeno 24 mesi sul territorio regionale al momento della presentazione della domanda;
- devono rientrare in una delle seguenti categorie: cittadini italiani, cittadini di Stati dell’Unione europea e loro familiari;
- cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo oppure titolari di permesso di soggiorno con una durata non inferiore ad un anno.
Per ottenere il mutuo prima casa con la garanzia integrativa regionale bisogna rivolgersi ad una della banche convenzionate con Mediocredito. La domanda va compilata nell’apposito modulo fornito dalla banca convenzionata, che la inoltrerà a sua volta al Mediocredito.