Il Senato ha definitivamente approvato la legge di conversione del decreto legge 69/2024, noto come “Decreto Salva Casa 2024”. Dopo il sì della Camera, l’Aula di Palazzo Madama ha confermato la fiducia al governo con 106 voti favorevoli, 68 contrari e un’astensione. Il vicepremier Matteo Salvini ha dichiarato che si tratta di un’ottima notizia per milioni di italiani. Vediamo cosa prevede il decreto.
Mini Abitazioni
Il decreto supera le condizioni di abitabilità stabilite nel 1975, consentendo la costruzione di mini abitazioni con:
- Altezza minima di 2,40 metri e superficie di 28 m² per bilocali.
- Altezza minima di 2,40 metri e superficie di 20 m² per monolocali.
Sanatoria per Irregolarità Edilizie
Il decreto non costituisce un condono edilizio, ma permette di sanare piccole irregolarità che bloccano i lavori con tolleranze costruttive variabili in base alla superficie degli immobili:
- 6% per abitazioni fino a 60 m².
- 5% per superfici tra 60 e 100 m².
- 4% per superfici tra 100 e 300 m².
- 3% per superfici tra 300 e 500 m².
- 2% per superfici superiori a 500 m².
Sanatoria più Ampia: nuove possibilità
Le novità del decreto includono la possibilità di regolarizzare varianti realizzate prima del 1977. Basterà dimostrare la data dell’intervento tramite un professionista e pagare la sanzione prevista per l’accertamento di conformità.
Stato Legittimo degli Immobili
Le difformità su parti comuni di edifici condominiali non bloccheranno la riqualificazione degli appartamenti, e le irregolarità di un singolo appartamento non fermeranno la ristrutturazione delle parti comuni. L’obbligo di rimuovere abusi edilizi entro 90 giorni dall’ingiunzione comunale è stato esteso a 240 giorni in casi di comprovate esigenze di salute.
Eliminazione della “Doppia Conformità”
Per gli abusi edilizi minori sarà sufficiente che l’intervento sia conforme alla disciplina urbanistica vigente al momento della domanda, senza dover rispettare le regole al momento dell’abuso.
Vetrate Panoramiche e Interventi di Edilizia Libera
Il decreto introduce nuove categorie di interventi in edilizia libera, realizzabili senza titolo abilitativo:
- Installazione di vetrate panoramiche amovibili e trasparenti (VEPA).
- Installazione di strutture fisse per protezione dal sole e dagli agenti atmosferici, come tende a pergola.
- Installazione di pompe di calore fino a 12 kW.
- Eliminazione di barriere architettoniche.
- Manutenzione ordinaria.
Recupero dei Sottotetti
Il decreto consente il recupero dei sottotetti a fini abitativi, nei limiti delle leggi regionali e delle distanze vigenti all’epoca della costruzione, senza modifiche alla forma e alla superficie del sottotetto.
Cambio di Destinazione d’Uso
È sempre consentito il cambio di destinazione d’uso della singola unità immobiliare all’interno della stessa categoria funzionale, nel rispetto della normativa di settore. Per unità immobiliari al piano terra o seminterrato, il passaggio a destinazione residenziale è regolato dalla legislazione regionale.
Immobili del Vajont
Per gli immobili nelle zone colpite dalla tragedia del Vajont, il certificato di collaudo o l’accertamento dello stato dei lavori sostituisce il certificato di agibilità, a condizione che le opere siano conformi alla normativa vigente all’epoca della loro realizzazione.
Decreto Salva Milano
Non è stata introdotta alcuna norma specifica per Milano nel decreto, ma potrebbe essere inserita in un provvedimento ad hoc in futuro.
Entrata in Vigore del “decreto Salva Casa”
Il decreto è entrato in vigore il 30 maggio 2024, subito dopo l’approvazione del Consiglio dei Ministri e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. È stato poi modificato durante l’iter parlamentare, con l’approvazione definitiva del Senato il 24 luglio 2024.
Scadenza del “decreto Salva Casa”
Il Parlamento aveva 60 giorni per l’approvazione definitiva del decreto, pena la sua decadenza. Il decreto è stato approvato in via definitiva il 24 luglio 2024, qualche giorno prima della scadenza prevista del 28 luglio 2024.
Tolleranze Esecutive
Il decreto prevede la sanatoria di tolleranze esecutive per interventi realizzati prima del 24 maggio, comprese irregolarità come minore dimensionamento dell’edificio, mancata realizzazione di elementi architettonici non strutturali, irregolarità esecutive di muri esterni ed interni, diversa ubicazione delle aperture interne, errori progettuali corretti in cantiere e rappresentazioni progettuali.
Costi di Sanatoria
La sanatoria delle difformità edilizie minori prevede una sanzione pari al doppio dell’aumento di valore commerciale dell’immobile dovuto alle opere realizzate, fino a un massimo di 10.000 euro. La sanzione viene determinata tramite perizia e la domanda di permesso in sanatoria è soggetta al silenzio-assenso se non si ottiene risposta entro 45 giorni.
Presentazione della Domanda
La richiesta di sanatoria deve essere presentata allo sportello unico per l’edilizia tramite un professionista, che attesterà l’epoca di realizzazione degli interventi. In caso di vincoli paesaggistici, è necessario il parere vincolante dell’autorità competente e della Sovrintendenza.
Note Conclusive
Il Decreto Salva Casa 2024 introduce importanti novità per la gestione edilizia e urbanistica, facilitando il recupero di spazi abitativi e la sanatoria di piccole irregolarità. Queste misure puntano a migliorare l’offerta abitativa e la qualità degli immobili, riducendo al contempo il consumo di nuovo suolo.
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