Per aiutare i giovani sotto i 35 anni il Governo Draghi ha scelto di dare un’importante spinta per l’acquisto della prima casa. Si è infatti deciso di creare un mutuo prima casa non solo con garanzia statale (già esistente grazie al Fondo Gasparrini), ma anche senza necessità di versare un anticipo. Prossimamente uscirà quindi un Decreto con il quale lo Stato garantirà il mutuo al 100%. Ma come funzionerà?
In realtà non si conoscono ancora i dettagli relativi alla normativa riguardante i mutui senza anticipo per i giovani 2021, tuttavia è prevedibile che le risorse aggiuntive di cui ha parlato il presidente del Consiglio si riferiscano in parte alla dotazione del fondo Consap che già finanzia i mutui prima casa con garanzia statale al 50% destinati ai giovani e a particolari categorie fragili, in parte ai 40 miliardi dello scostamento di bilancio recentemente approvato per finanziare il decreto Sostegni bis. Decreto che conterrà diverse misure sulla casa, tra cui appunto il sostegno agli under 35 per l’acquisto della loro prima abitazione.
Per comprendere le proporzioni della possibile domanda di richiedenti mutuo prima casa under 35, basta ricordare che il Fondo di Garanzia per i mutui prima casa, nato nel 2014, ha accolto sino ad ora 210 mila domande e di questi 210 mila richiedenti il 60% è costituito da under 35.
Si prevede quindi che la garanzia statale sui mutui prima casa under 35 determinerà sicuramente l’aumento della domanda relativa all’acquisto di abitazioni anche se, è da sottolineare che comunque, nel corso del 2020, le richieste di mutuo da parte di fasce di popolazione più giovane sono cresciute del 1,7%. Ad ogni modo che si tratti di un incentivo importante fornito ad una vasta platea di potenziali acquirenti è comunque indiscutibile. Spesso infatti gli under 35 non hanno un lavoro fisso e hanno quindi difficoltà a stipulare mutui. Solo poche banche offrono mutui con LTV superiore all’80% e senza garanzia statale; si tratta inoltre di prodotti che necessitano della stipula di apposite coperture assicurative che vanno a gravare sul costo del finanziamento stesso. Qualsiasi intervento quindi volto a ridurre i possibili ostacoli che limitano l’accesso al credito da parte dei giovani è ben accetto e non dimentichiamo che potrebbe inoltre determinare evidenti benefici anche dal punto di vista socio-demografico: l’acquisto dell’abitazione è infatti il primo passo per costruire una famiglia ed avere dei figli.
Cerchi casa? Scopri le proposte di Alkimia immobiliare!