Spopolano sempre di più e sicuramente sanno fare la differenza con il loro approccio innovativo, ma soprattutto sostenibile, all’architettura e alla gestione energetica degli spazi abitativi.
Le case in bioedilizia stanno rivoluzionando passo dopo passo il nostro modo di concepire gli edifici all’interno del contesto territoriale nel quale sono costruiti.
Ma cos’è la bioedilizia? Con bioedilizia intendiamo un nuovo tipo di approccio architettonico secondo il quale, dalla progettazione, alla costruzione, fino alla gestione vera e propria dell’edificio, tutto deve rispettare e tutelare i principi della sostenibilità ambientale.
Tutti i progetti che hanno quindi al centro della loro progettazione la sostenibilità partono da un attenta analisi del territorio all’interno del quale dovranno essere inseriti, e si sviluppano poi sia nella scelta dei materiali di costruzione, rigorosamente naturali, che nella scelta di tecniche costruttive che abbiano un basso impatto dal punto di vista energetico e ambientale. Tutto ciò senza trascurate la salute e la comodità dell’utente finale, ovvero l’acquirente dell’immobile.
I principi su cui si basa la filosofia della bioedilizia sono 5:
- l’approccio integrato, ovvero la capacità di dare vita ad un team di professionisti che pongano al centro della progettazione e della costruzione il rispetto dell’ambiente e la sua valorizzazione.
- L’importanza del territorio e quindi la sua perfetta conoscenza. Le case in bioedilizia infatti devono essere costruite tenendo conto di tutte le variabili del luogo in cui saranno edificate: altitudine, pendenze, umidità, tutti elementi fondamentali per la riuscita eccellente del progetto.
- Devono essere costruite con materiali del tutto ecologici che al contempo garantiscano un ambiente confortevole e salutare.
Oltre a ciò ovviamente, tali materiali, devono anche essere facili da smaltire nel momento in cui si prospetti la possibilità di demolire l’immobile. - Cuore della bioedilizia è sicuramente il concetto di risparmio energetico, che oltre agli evidenti benefici economici, aiuta il pianeta. Per raggiungere questo obiettivo infatti è necessario che gli impianti delle case utilizzino energie rinnovabili come quelle prodotte da impianti solari, termici, fotovoltaici e geotermici.
- Infine, le case in bioedilizia tendono sempre ad ottenere il massimo comfort abitativo per coloro che le abitano.
Una casa ecologica si può definire tale fin dalla sua progettazione. Vi facciamo qualche esempio:
Gli ambienti maggiormente vissuti vengono sempre esposti a sud, in maniera tale da poter sfruttare il calore del sole durante i mesi invernali. Per lo stesso motivo, anche la progettazione delle finestre e delle vetrate viene sempre pensate per ottenere la massima efficienza sia a livello di illuminazione che per l’irradiazione del calore negli spazi interni.
L’isolamento è un altro dei punti chiave delle nostre case green, è infatti fondamentale per evitare sia la dispersione del caldo accumulato che per azzerare la problematica della creazione di muffe e di ristagni di umidità.
Le pareti per questo motivo sono realizzate con materiali totalmente naturali che permettono il mantenimento di un ambiente fresco in estate e caldo in inverno.
Sempre presenti sono anche i sistemi di ventilazione naturale che garantiscono un ricambio ottimale dell’aria, evitando l’accumulo all’interno delle abitazioni degli odori indesiderati.
Anche il riscaldamento viene progettato per essere a bassissimo impatto energetico: un impianto fotovoltaico collegato a degli accumulatori e abbinato al riscaldamento a pavimento, permette di diffondere il calore in maniera naturale ed omogenea in tutti gli ambienti della casa.
Diffusissimi nelle case in bioedilizia sono anche gli impianti geotermici, che permettono la produzione di acqua calda per il riscaldamento in inverno e l’acqua fredda per il periodo estivo.
Per quanto concerne l’estate, gli ambienti vengono mantenuti freschi grazie a pannelli frangisole, persiane e, se ve ne è la possibilità e il luogo di costruzione lo permette, molto spesso vengono posizionati alberi a chioma larga per contribuire alla creazione di ombra naturale.
Una casa in bioedilizia è progettata fino alla fine della sua vita, una vita che termina nella maniera più ecologica possibile. Ciò vuol dire, che anche nel caso in cui una casa venisse demolita, non lascerà dietro di sé alcuna sostanza tossica o non smaltibile.
I materiali di costruzione che abbiamo già citato precedentemente infatti, giocano un ruolo fondamentale. Questi non solo devono essere di origine naturale ma, oltre a ciò, devono provenire da produzioni certificate.
Ad esempio, il legno deve provenire da coltivazioni rinnovabili e deve essere trattato senza l’utilizzo di sostanze tossiche, stessa cosa per quanto concerne tutti gli altri materiali.
Un processo ecocompatibile a 360 gradi: dalla cura della pianta da cui si ricava il legname, fino all’ingresso nella nuova casa.
Parliamo infine dei costi delle case in bioedilizia.
Sicuramente il principale punto a favore dell’edilizia green è che permette di dare vita a dei prodotti personalizzabili in toto.
Questo logicamente si riflette anche su quelli che sono i costi delle case, i quali possono variare molto in base alla tipologia di configurazione prescelta.
Oltre alla superficie della casa, uno dei fattori principali e decisivi nello stabilire il prezzo è il suo stato di consegna.
Qui di seguito vi facciamo una breve panoramica:
- Consegna chiavi in mano, ovvero una consegna inclusiva di rivestimenti, pavimenti, porte, sanitari, pitture e finiture.
Questa tipologia è quella con il costo più elevato, che si aggira tra i 1400 e i 1900 euro al metro quadrato. - Consegna al semifinito, ovvero ad uno stato di grezzo avanzato a cui vanno aggiunti gli impianti elettrici ed idraulici, eventuali balconi, contropareti, ecc. Il prezzo in questo caso diminuisce e si posiziona tra i 1200 e i 1700 euro al metro quadrato.
- Consegna in stato di grezzo avanzato. In questo caso la configurazione prevede una struttura allo stato grezzo ma con l’aggiunta di cappotto intonacato, serramenti, eventuali canne fumarie. Il prezzo si abbassa ulteriormente, arrivando tra i 900 e i 1250 euro al metro quadro.
- Arriviamo infine all’opzione più economica, quindi quella relativa alla consegna al grezzo, ovvero una casa fornita delle pareti, ma priva di contropareti, coperture coibentate, strutture di scale e balconi. In questo caso il prezzo si aggira tra i 400 e i 550 euro al metro quadrato.
Il nostro consiglio di oggi è sicuramente quello di affidarvi sempre ad aziende serie, con molti anni di esperienza nel settore e che vi garantiscano gli standard di qualità che questa tipologia di costruzioni devono rispettare.
La casa dei vostri sogni, nel rispetto della natura e dell’ambiente, cosa chiedere di più?
Al prossimo articolo!