
Il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato l’8° taglio consecutivo dei tassi di interesse il 5 giugno 2025, riducendo il tasso sui depositi al 2%, il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali al 2,15% e il tasso sui prestiti marginali al 2,40%, con effetto dall’11 giugno 2025.
Impatto sui mutui casa in Italia
Secondo le simulazioni di idealista/mutui, la riduzione dei tassi BCE comporta un abbassamento delle rate dei mutui. Ad esempio, per un mutuo trentennale da 200.000 euro a tasso variabile con spread dello 0,75%, la rata mensile è scesa da 1.026 euro a 925 euro, con un risparmio di circa 101 euro al mese. Anche i mutui a tasso fisso hanno beneficiato: la rata mensile per un mutuo simile è diminuita da 843 euro a 792 euro, con un risparmio di circa 51 euro al mese.
Considerazioni sul taglio tassi BCE per chi cerca casa
La diminuzione dei tassi di interesse rende i mutui più accessibili, offrendo opportunità sia per chi intende acquistare una nuova abitazione sia per chi desidera rinegoziare il proprio mutuo esistente. Tuttavia, è importante valutare attentamente le proprie esigenze e consultare un esperto per scegliere la soluzione più adatta.